green economy

Stilata la classifica delle regioni italiane più green secondo l'Indice di Green Economy 2013 realizzato da Fondazione Impresa (IGE), un coefficiente frutto dell’incrocio di 21 indicatori che si riferiscono alle performance dei principali settori della green economy: energia, imprese e prodotti, agricoltura, turismo, edilizia, mobilità e rifiuti.
La classifica, pubblicata su Corriere Economia del 20 gennaio 2014, vede spiccare al primo posto il Trentino Alto Adige, con un punteggio di molto maggiore anche rispetto a seconda e terza classificata, rispettivamente: Umbria e Marche. In linea generale le regioni del centro-nord si classificano meglio di quelle del Sud, con eccezzioni, quali l'Abruzzo (all'ottavo posto) e la Liguria, che si piazza invece al quindicesimo.

Anche quest'anno Equilibrium compare nel rapporto di GreenItaly, l'indagine di Unioncamere e fondazione Symbola che ogni anno ci racconta ruolo e sviluppi della green economy in Italia. Un settore che, numeri alla mano, si dimostra sempre più innovativo e competitivo, carta strategica di rilancio dell'economia del nostro paese. Ecco il rapporto completo GreenItaly 2013!

Si è tenuto questo venerdì, 18 ottobre, a Milano l'evento organizzato da Terni Energia e Italeaf intitolato "INDUSTRIA VERDE E ORIZZONTI GLOBALI - Una nuova visione globale della green economy. Un approccio innovativo alle tecnologie verdi, che passa attraverso l'esportazione del know how made in Italy e l'apertura di nuovi mercati internazionali". 

Riprendiamo dal Comunicato stampa di  Equilibrium – Equilibrio Naturale Costruito:

Sarà presentata a Fa’ la cosa giusta, fiera degli stili di vita sostenibili dal 15 al 17 Marzo a Milano, una linea di prodotti alimentari nutrienti e benefici per la salute umana realizzati con la canapa.

Le qualità nutraceutiche della pianta permettono ad alimenti come semi, olio, biscotti, pasta e cioccolato di aggiungere ai valori nutrizionali anche le proprietà curative dei suoi principi attivi.

Il “Common ground" all'epoca della crisi economica significa, per il Padiglione Italia, un nuovo patto tra cultura ed economia, tra ambiente e sviluppo economico. Un viaggio, quello che si può sperimentare all'Arsenale di Venezia, nelle “quattro stagioni” dell’architettura italiana dal secondo dopoguerra a oggi, da Adriano Olivetti alla green economy, tra illuminazioni e contraccolpi, che punta dritto alla ricerca di un rapporto virtuoso tra architettura, crescita e innovazione.