Storia: perchè canapa e calce?

La scelta di un biocomposito a base di canapa e calce è frutto di un lavoro di ricerca volto al raggiungimento di un obiettivo desiderato: la rigenerazione dell’intero sistema.

In seguito ad un periodo di ricerca e sviluppo, condotto in Europa per circa quattro anni, e alla mirata e sistematica applicazione del modello strategico per la sostenibilità promosso da The Natural Step nell'ambito di consulenze strategiche per la sostenibilità a enti pubblici e imprese, Paolo Ronchetti, oggi General Manager di Equilibrium, si rese conto della necessità e dell'opportunità strategica di ripristinare la filiera della canapa in Italia.
Fu l'incontro con Barbara Ceschi, già fondatrice di Gruppo Fibranova e futura presidente di Equilibrium, a dare conferma dell'opportunità di un nuovo modello di business, che offrisse, al contempo, enormi vantaggi sotto l'aspetto sociale e ambientale, e a dare il via alla società.
 

La canapa è una materia prima che, se disponibile su larga scala in Italia,  farebbe la fortuna di agricoltura, industria, farmaceutica, alimentare, manifatturiero, edilizia e terziario. Ottima per tutti gli usi per qualità, ma con un problema... la poca conoscenza, disponibilità e l'approccio artigianale delle realtà esistenti fino al 2010 in Italia, la rendevano non competitiva in tutti i settori tranne uno: l'edilizia.
 

Equilibrium ha individuato nella miscela di canapa e calce un prodotto totalmente naturale, in grado di rispettare l’ambiente, di risolvere i problemi delle attuali costruzioni e di donare elevato comfort e benessere agli abitanti. La canapa risolve le attuali e diffuse problematiche in ambito edilizio: la sindrome da edificio malato, il limitato comfort e benessere  abitativo e il numero sempre crescente di costruzioni particolarmente energivore. Tutto questo senza materiali alternativi in grado di dare gli stessi risultati.
 

Grazie alla sperimentazione in Italia della tecnologia francese e inglese, ed alla ricerca e sviluppo, Equilibrium è riuscita ad abbattere le barriere che per anni hanno limitato l'impiego della canapa su larga scala nel settore edile, con innovazioni tecnologiche che consentono di realizzare muri per case passive al costo dei sistemi energivori e malfunzionanti tradizionali. Oggi Equilibrium utilizza tutto il canapulo disponibile in Italia e ne importa altrettanto dalla Francia... questo sta consentendo a diverse realtà in Italia di investire sulla filiera, e di ampliare le spire del circolo virtuoso immaginato e creato al momento della fondazione di Equilibrium.